Non è che qualsiasi lavoro sia adatto a ognuno noi, ma molti dei migliori hanno alcune caratteristiche in comune: pagano bene, ci sfidano anno dopo anno, corrispondono ai nostri talenti e alle nostre capacità, non sono troppo stressanti, offrono spazio per avanzare nel corso della nostra carriera e fornire un soddisfacente equilibrio tra lavoro e vita privata.
Le persone in cerca di lavoro spesso valutano anche se una posizione è richiesta e quanto.
Il giornale americano US News ha utilizzato questi parametri per classificare i 100 migliori lavori del 2023 e molti di questi hanno a che fare con la Digital Transformation.
Vi vedo che state storcendo la bocca e che state bofonchiando qualcosa del tipo <<ma qui siamo in Italia, che c’entriamo noi con gli americani?>>. C’entriamo eccome, dato che siamo in tempi di globalizzazione e che – generalmente – quello che accade oltreoceano, più prima che poi, si presenta anche da noi.
E quindi… meglio essere preparati!
Cos’è la Digital Transformation?
La Digital Transformation, o “trasformazione digitale” in italiano, è un processo di trasformazione aziendale in cui le organizzazioni adottano tecnologie digitali per migliorare le loro attività e processi, creare nuovi modelli di business e migliorare l’esperienza del cliente.
La digitalizzazione coinvolge la trasformazione di processi operativi, processi di business e modelli di business, utilizzando tecnologie come l’Internet delle Cose (IoT, Internet of Things), l’intelligenza artificiale, l’analisi dei dati e il cloud computing.
L’obiettivo della Digital Transformation è di migliorare l’efficienza operativa, aumentare la produttività, creare nuove opportunità di business e migliorare l’esperienza dei clienti.
La digitalizzazione non riguarda solo l’adozione di tecnologie, ma anche il cambiamento culturale all’interno dell’organizzazione per adattarsi alle nuove tecnologie e ai cambiamenti di mercato.
In sintesi, la Digital Transformation è un cambiamento strategico e culturale che coinvolge l’adozione di tecnologie digitali per creare valore per l’azienda e per i suoi clienti.
La classifica di US News
L’articolo 100 Best Jobs, se siete curiosi, lo trovate qui. Ma visto che in questo articolo parliamo di prospettive di lavoro legate alla digital transformation mi sono preso la briga di fare una hit-parade dell’hit-parade (scusate il gioco di parole), andandomi a estrapolare le professioni digitali presenti tra le prime 30. Ne ho trovate (ben) 7, a cui ne ho aggiunte altre, contestualizzate alla nostra realtà.
1. Software Developer
5. Information Security Analyst
8. IT Manager
9. Web Developer
20. Computer System Analyst
22. Data Scientist
29. Data Base Administrator
Software Developer
Sono ben 370.000 gli annunci relativi alla ricerca di Software Developer negli Stati Uniti ai primi di febbraio 2023 (e 943 sulla versione italiana di Indeed al 28 febbraio 2023, riducendo la ricerca solo a Roma e provincia).
Curiosi di sapere quant’è la paga media negli USA per questo professionista? 120.000 USD l’anno, cifre difficilmente raggiungibili in Italia, dove comunque gli stipendi – parametrizzati al nostro tenore di vita – sono decisamente più che interessanti.
Un software developer, o sviluppatore software in italiano, è un professionista che progetta, sviluppa e mantiene software utilizzando linguaggi di programmazione e strumenti software. Le responsabilità del lavoro di uno sviluppatore software possono variare a seconda dell’organizzazione per cui lavora, ma in generale includono:
- Progettazione e sviluppo di software: gli sviluppatori software scrivono codice e utilizzano strumenti software per sviluppare applicazioni, programmi e sistemi software.
- Risoluzione dei problemi: gli sviluppatori software lavorano per identificare e risolvere i problemi nel software esistente. Utilizzano strumenti di debugging per individuare e correggere gli errori.
- Collaborazione con il team: gli sviluppatori software lavorano spesso in team, collaborando con altri sviluppatori, progettisti e gestori di progetti per sviluppare e testare il software.
- Test del software: gli sviluppatori software testano il software per assicurarsi che funzioni correttamente, che sia sicuro e che soddisfi i requisiti specifici.
- Aggiornamento e manutenzione del software: gli sviluppatori software aggiornano e mantengono il software esistente, assicurandosi che funzioni correttamente con nuove tecnologie e con i cambiamenti dei requisiti.
In sintesi, uno sviluppatore software è un professionista altamente specializzato che scrive codice e utilizza strumenti software per sviluppare, testare e mantenere software di alta qualità.
In altre parole, dietro tutte le app per smartphone che usi continuamente, dietro il tuo home banking, dietro la tua applicazione preferita di streaming musicale, dietro il tuo videogioco preferito dietro qualsiasi cosa tu faccia con un dispositivo digitale c’è un Software Developer.
Information Security Analyst
Un Analista della Sicurezza delle Informazioni (che in inglese suona decisamente meglio, Information Security Analyst) è il responsabile della protezione delle informazioni nei sistemi informatici di un’organizzazione; la protegge – quindi – da violazioni e attacchi informatici.
Sono quei personaggi misteriosi che nell’immaginario cinematografico sono ingiustamente associati alle stereotipo del nerd e che impediscono che il nostro conto corrente bancario venga violato dai malintenzionati di turno, che sviluppano sistemi di crittografia dei dati, stabiliscono gli standard di sicurezza, oltre a identificare rischi e vulnerabilità nei sistemi di rete di un’organizzazione e indagare se si verifica una violazione dei dati.
Il Bureau of Labor Statistics prevede una crescita dell’occupazione del 34,7% per gli analisti della sicurezza delle informazioni tra il 2021 e il 2031.
IT Manager
IT sta per Information Technology e Manager dall’inglese si potrebbe tradurre come “gestore” o “amministratore”.
L’IT Manager è il responsabile (la guida) che aiuta le aziende modernamente organizzate a navigare nel labirinto in continua evoluzione che è la tecnologia moderna.
Un IT Manager veramente bravo è colui che fornisce visioni a breve e lungo termine per le esigenze e gli obiettivi tecnologici dell’azienda.
Anche se la maggior parte dei responsabili IT ha le competenze tecniche per eseguire i vari lavori dei dipendenti che supervisiona, è più probabile che si trovino in una sala riunioni piuttosto che in una sala server.
Coordinare le questioni relative alla tecnologia con i massimi dirigenti, pianificare gli aggiornamenti di software o hardware esistenti e negoziare con i fornitori per il servizio dei prodotti attuali o per l’acquisto di nuovi: sono tutti compiti dei responsabili IT.
Il bello (e il brutto) del lavoro dell’IT Manager è che… quando funziona tutto bene… non ci accorge nemmeno della sua presenza, ma è tutto merito suo.
Web Developer
Lo Sviluppatore Web (Web Developer) è la croce e la delizia delle PMI italiane. Professione inflazionata dal mio cugino di turno, in realtà è (dovrebbe essere) un professionista prezioso per ogni azienda, dato che avere una presenza efficace sul web non è neanche più in discussione, ma un un fattore imprescindibile.
Gli sviluppatori Web creano e gestiscono siti Web e applicazioni Web e utilizzano la tecnologia rivolta al Web per creare software.
Parlano con i clienti per capire le loro esigenze e costruire siti web che li soddisfino.
“Gran parte del lavoro consiste nello spiegare concetti tecnici in modi non tecnici”, afferma Michael Panik, responsabile tecnico di Birmingham, Alabama, per Alloy, un’azienda di software e società di strategia digitale. “Devi essere in grado di parlare di ciò che fai e devi essere in grado di convincere le persone che vale la pena farlo”. Solo dopo si passa al codice.
L’ambito del lavoro di uno sviluppatore web può dipendere dalla sua specialità e da ciò in cui ha più esperienza. Gli sviluppatori back-end sono responsabili della scrittura del codice che memorizza ed elabora i dati su un sito. Gli sviluppatori front-end si concentrano maggiormente sull’interfaccia utente e hanno bisogno di un occhio per il design. Gli sviluppatori full-stack hanno una certa competenza nello sviluppo web sia front-end che back-end.
Il Bureau of Labor Statistics prevede una crescita dell’occupazione del 30,3% per gli sviluppatori web tra il 2021 e il 2031.
Computer System Analyst
L’Analista dei sistemi Informatici, Computer System Analyst, sfrutta sia la sua conoscenza della tecnologia dell’informazione che del business per progettare sistemi e processi informatici migliori per i loro clienti. E sebbene questi professionisti abbiano molte responsabilità, il loro primo compito è comprendere l’attività del loro cliente, che si tratti di un’organizzazione della Silicon Valley o di un’azienda di Parma: in entrambi i casi cercherà le migliori tecnologie per aiutare il sistema informatico dell’azienda a far funzionare l’hardware, il software e le reti in modo più efficiente ed efficace.
E quando sorgono gli inevitabili intoppi, gli analisti dei sistemi informatici sono quelli che risolvono i problemi.
Randy Weinberg, docente emerito del programma di sistemi informativi alla Carnegie Mellon University, ha definito così questa professione: “È una sfida costante stare al passo con tutti i cambiamenti”. Dai problemi di conformità e privacy alla crescente dipendenza dalle tecnologie mobili, il settore è in continua evoluzione.
Il Bureau of Labor Statistics prevede una crescita dell’occupazione del 9,4% per gli analisti di sistemi informatici tra il 2021 e il 2031.
Data Scientist
Scienziato dei Dati suona davvero male, concedetemelo. Meglio Data Scientist. Che è un professionista che usa la tecnologia per estrarre informazioni da grandi quantità di dati.
È un campo che richiede competenze statistiche, ragionamento quantitativo e capacità di programmazione informatica.
Oltre a tutto ciò, sono richieste ottime capacità di comunicazione in modo da poter riportare i risultati della ricerca e spiegare come rispondano a una domanda/problema dell’azienda.
Si tratta di un professione tutto sommato nuova, ma a cui le aziende stanno mano a mano riconoscendo sempre più valore.
Il Bureau of Labor Statistics prevede una crescita dell’occupazione del 35,8% per i data scientist tra il 2021 e il 2031
Data Base Administrator
È un lavoro che molto spesso trovate abbreviato come DBA, l’acronimo di Data Base Administrator.
Cosa fa un DBA? Imposta il database in base alle esigenze dell’azienda e si assicura che funzioni in maniera efficiente.
È utile sottolineare come in questa era di app, tablet, social media e archivi di ogni tipo, i dati sono diventati il nuovo tesoro delle aziende e i DBA sono i custodi di questo tesoro.
È un lavoro che prevede la risoluzione di problemi complessi, quindi l’attenzione ai dettagli è un tratto essenziale, così come la passione per il problem solving.
Il Bureau of Labor Statistics prevede una crescita dell’occupazione dell’8,1% per gli amministratori di database tra il 2021 e il 2031.
Altre professioni richiesta (in Italia e non solo) per la Digital Trasformation
Con i piedi ben piantati a casa nostra, sapendo che l’Italia soffre di un cronico ritardo nell’adozione delle tecnologie digitali, consci del fatto che mano a mano stiamo colmando questo gap, ecco un elenco, in ordine sparso, di professioni per le quali nel nostro paese c’è tantissimo spazio e – soprattutto – richiesta in crescita:
- Intelligenza Artificiale e Machine Learning. Fuori dalla classifica di US News ci sono tutte le professioni legate all’Intelligenza Artificiale e al Machine Learning, settore in cui – se fossi decisamente più giovane – investirei per la mia formazione, senza se e senza ma (vi svelo un segreto: un paragrafo di questo articolo me lo sono fatto scrivere proprio da una IA!). I passi da gigante di questo settore sono usciti fuori dai media specializzati e hanno raggiunto le prime pagine anche dei media più mainstream, dato la capacità dell’IA (Intelligenza Artificiale) di portare benefici in tantissimi campi, con buona pace di quelli che sbraitano <<ci ruberà il lavoro!>>, facendo resistenza all’avanzata inarrestabile ed inevitabile delle nuove tecnologie, ignorando che è già il presente e non il futuro.
- Social Media Manager, che non è quello che posta sui social, ma colui che è in grado di trasformare i social network in una vera e propria risorsa di business per l’azienda.
- UX e UI Designer. UX sta per User eXperience, mentre UI per User Interface. Lo facciamo tutti, preferiamo le app e/o i siti internet che sono più semplici e intuitivi da navigare (UI) e che ci garantiscano una migliore e gratificante esperienza (UX).
Conclusioni
Come abbiamo visto, la Digital Transformation – a dispetto di ritardi e resistenze culturali – è in atto anche in Italia e si porta in seno tantissime richieste di (nuovi) professionisti.
Come spero si sia inteso, non c’è spazio per l’improvvisazione, bensì sono richieste competenze specifiche.
E tu? Hai già in mente in cosa vuoi specializzarti?