Al momento di qualificarsi o riqualificarsi in preparazione alla ricerca attiva di un lavoro, ci troviamo alla prese dell’annoso dilemma: seguire le proprie passioni o seguire i trend del mercato?
Difficile dare una risposta, ma sicuramente trovare il giusto equilibrio tra i due aspetti renderà (potrebbe rendere) tutto più semplice, sia la preparazione e sia i lunghi anni di lavoro. Avete presente il vecchio adagio di Confucio? Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno in tutta la tua vita. Ok, ma cum grano salis (cit. Plinio Il vecchio): i tempi sono quelli che sono e trovare il giusto equilibrio tra passione e reale fabbisogno del mercato del lavoro potrebbe essere la chiave vincente.
Le posizioni lavorative più cercate nel 2022 in Italia se non si ha una laurea
Se non abbiamo conseguito una laurea, o riferendoci a posizioni lavorative in cui non è richiesto un titolo di studio universitario, secondo QuiFinanza (https://quifinanza.it/) le 10 posizioni che sono state più richieste in questo primo semestre del 2022 sono:
- magazzinieri
- operai metalmeccanici/addetti al montaggio
- addetti ai call center
- impiegati amministrativi (per cui in alcuni casi è richiesto solo il diploma)
- operatori di macchine utensili
- operatori socio sanitari
- elettricisti
- sviluppatori Java
- saldatori
- operatori alimentari.
È evidente che in Italia c’è fame di tecnici specializzati!
Secondo l’ultimo rapporto del World Economic Forum (https://www.weforum.org/), è in atto una profonda trasformazione che porterà sempre di più le aziende ad adottare massivamente tecnologie più o meno nuove portando a una radicale trasformazione delle competenze richieste in azienda entro il 2025 (ovvero entro 3 anni!).
Secondo lo stesso rapporto, entro il 2025 il tempo dedicato alle attività attuali al lavoro da parte di esseri umani e macchine sarà uguale. Significa che per ogni persona che perde il lavoro, mediamente si aprirà un’altra posizione lavorativa più specializzata.
Le posizioni lavorative più cercate nel 2022 in Italia se si ha una laurea (ma anche no)
Non molto diversi sono i segnali che ci arrivano dalle Agenzie per il lavoro
Si tratta di ambiti lavorativi in cui spesso è richiesta una forte specializzazione e/o una seniority importante.
- Agli addetti alla logistica e magazzino ormai è praticamente richiesto anche l’utilizzo di software come Excel, moduli SAP o altri software ancora più specifici.
- Gli operai metalmeccanici sono al secondo posto nelle richieste, ma anche in questo caso è richiesta una forte specializzazione: operatori di macchine utensili (nord Italia/nord-est), elettricisti (al centro-sud), saldatori, operatori dell’industria alimentare e addetti alle macchine legno (nord Italia/nord-est), a conferma che quella che stiamo vivendo è una vera e propria quarta rivoluzione industriale.
- Infermieri e operatori sociosanitari sono rispettivamente in terza e in settima posizione.
- Il settore del digital è in fortissima espansione: sviluppatore Java, system administrator, help desk, web marketing e sviluppatori e-commerce.
- Tra le posizioni lavorative tradizionali più richieste c’è quella dell’impiegato amministrativo, a cui viene chiesto di stare al passo con le nuove normative e per cui ormai è diventato indispensabile l’uso avanzato di Excel e/o di software gestionali.
I lavori in più rapida crescita negli ultimi 5 anni
A capire meglio i trend di crescita ci aiuta la ricerca di Linkedin (https://www.linkedin.com/), che sfrutta il suo osservatorio privilegiato di enorme contenitore di annunci di lavoro e ci rivela quanto in atto nel nostro Paese.
L’analisi di Linkedin prende in esame il periodo 2017 – 2021.
- Ingegnere robotico
- Ingegnere del machine learning
- Cloud architect
- Ingegnere dei dati
- Sustainability manager
- Consulente di data management
- Analista delle risorse umane
- Talent acquisition specialist
- Software account executive
- Cyber security specialist
- Banker
- Data scientist
- Sviluppatore back-end
- Product manager
- Clinic manager
- Consulente di vendita al dettaglio
- Business developer
- Client manager
- Gestore degli investimenti
- Ingegnere full stack
- Infrastructure architect
- Payroll specialist
- Sviluppatore front-end
- Consulente ERP (Enterprise Resources Planning)
- Addetto all’assistenza dei clienti
Conclusioni
Cercare un lavoro… è un lavoro! Ma prima è assolutamente necessario – e lo sarà sempre di più – qualificarsi professionalmente.
Sei alla ricerca di un lavoro? Specializzati! Individua il tuo (per)corso professionalizzante e… Mettici del tuo. Tanto. Ricorda che il mercato del lavoro è fortemente competitivo. In altre parole: studia!
Da parte nostra, a Talentform lavoriamo a gomito a gomito con le Agenzie per il Lavoro, termometro costante delle professioni ricercate dalle aziende, e progettiamo ed eroghiamo corsi professionali (sempre gratuiti per disoccupati e inoccupati) che rappresentano una straordinaria opportunità per entrare nel mondo del lavoro dalla porta principale.