Pubblicare post sui social network non è (solo) questione di ispirazione, ma di strategie di marketing e di tecniche ben precise, come elemento di una strategia di comunicazione di ampio respiro.
Ma all’ispirazione spesso e volentieri è bene dare una spintarella. E fra poche righe vedremo come.
Inoltre, se gestiamo diversi canali social, nostri o di nostri clienti, sarà opportuno farci dare una mano per la pianificazione delle pubblicazioni.
Bando alle chiacchiere, affiliamo i mouse e cominciamo subito.
Web App per creare contenuti
Pubblicare contenuti sui Social Network significa per lo meno avere a che fare con una moltitudine di formati, oltre che con esigenze di tipo creativo. Esiste qualcosa che mi proponga istantaneamente il formato giusto senza dovermene preoccupare? E magari mi aiuti pure a scatenare la creatività?
Canva
Il Re dei tool per creare contenuti per i social è Canva (https://www.canva.com). La piattaforma australiana ha conquistato il cuore dei creators di tutto il mondo grazie alla sua semplicità e al suo costo davvero basso.
Il modello di business di Canva in gergo tecnico si chiama freemium, ovvero una parte dell’applicazione viene offerta gratuitamente, mentre le funzioni più avanzate sono a pagamento.
Canva costa 11,99 euro al mese, che diventano 109,99 euro se si fa l’abbonamento annuale (ottenendo quindi uno sconto del 16%). I vantaggi della versione a pagamento rispetto a quella gratuita sono diversi, tra i quali ci piace ricordare l’incredibile strumento di rimozione dello sfondo delle foto (e che funziona benissimo grazie a un algoritmo di IA proprietario) e l’accesso a oltre 100 milioni di foto, grafiche, video e audio che altrimenti dovremmo acquistare dalle photo-library (come ad esempio Shutterstock e/o iPhoto).
Altro aspetto da non sottovalutare di Canva: lo staff continua ad inserire features e nuovi tools, mese dopo mese, senza che per questo vi sia chiesto alcun upgrade dell’abbonamento, come sanno bene gli oltre 200 milioni di aficionados che lo usano.
Adobe Express
Il più agguerrito concorrente di Canva è Adobe Express (https://express.adobe.com), che a livello di interfaccia si presta meglio a chi è già abituato a Photoshop. Adobe Express ha un piano gratuito decisamente più limitato rispetto a Canva.
CapCut
Un’applicazione di video-editing completamente gratuita? Eccola. Si chiama CapCut (https://www.capcut.com/) e – seppure non è lontanamente paragonabile a Premiere – è efficace per fare dei semplici taglia e cuci. Metteteci che funziona dentro il browser (solo Chrome), oppure come app per smartphone, o come programma da scaricare su computer (Win o Osx), che ha una curva di apprendimento a prova di imbranato e… il Reel è fatto.
Lumen5
Rimanendo in ambito video, Lumen5 (https://lumen5.com/) somiglia molto a Canva come interfaccia e impostazione e lavora dentro un browser (senza quindi installare nulla).
Molto divertente da usare, con una vasta libreria di musiche liberamente utilizzabili, purtroppo col tempo sta mano a mano riducendo le sue features gratuite a vantaggio di quelle a pagamento.
Lumen5 ha anche un algoritmo di intelligenza artificiale grazie al quale basta dargli in pasto l’indirizzo della pagina di un articolo del nostro blog e lui… come per magia… ne trae un video (ovviamente modificabile); con i contenuti in lingua inglese funziona molto bene, con quelli in italiano fatica un po’, ma può rappresentare un punto di partenza.
Come trovare l’ispirazione per i contenuti
I social network per loro natura sono affamati di contenuti e pubblicare meno di una volta al giorno è impensabile per ogni creator o per ogni marketer che si rispetti.
Ma come fare a trovare l’ispirazione? Come cavalcare i trend?
Google Trends
Chi meglio di Google sa cosa accade su internet/cosa cercano di più le persone? Non solo Big G ha in pancia una mole impressionante di dati, ma alcuni di questi ce li mette a disposizione gratuitamente.
Il servizio si chiama Google Trends (https://trends.google.it) ed è davvero semplice da usare, per sapere cosa stanno cercando le persone, in tempo reale, in un arco di tempo definito e/o georeferenziando i dati.
I Trend di Pinterest
Pinterest è un social network che storicamente cattura più un pubblico femminile che maschile, ma lo svantaggio dei maschietti si riduce ogni mese che passa, mano a mano che scoprono anche loro l’enorme potenziale del social che connette idee e interessi, piuttosto che le persone.
Registrandosi al social è possibile accedere gratuitamente a Pinterest Trends (https://trends.pinterest.com/) che ci rivelerà per nazione i trend di ricerca degli ultimi 30 giorni. Un ottimo modo per cavalcare (e in qualche caso per anticipare) i trend.
I Trend di Twitter
L’uccellino azzurro in questi giorni è molto chiacchierato per i cambiamenti che vi sta apportando la nuova proprietà, ovvero Elon Musk. Ma continua ad essere un social fondamentale per capire quali conversazioni avvengono online.
Analogamente a quanto abbiamo visto per Pinterest, possiamo fare lo stesso per i Twitter Trends con due strumenti: https://twitter.com/i/trends e forse ancora meglio con https://www.breaking-news.it/.
Il Calendario Editoriale di Canva
Fare un calendario editoriale è un’attività fondamentale per ogni buon marketer e content creator. Magari un prossimo articolo approfondiremo di cosa si tratti più in dettaglio. Sappiate però che anche Canva ne offre uno ai suoi utenti Pro (lo chiama Planner dei Contenuti), con già dentro una serie di note del tipo… 13 novembre, Giornata Mondiale della Gentilezza, giusto per fare un esempio. Un ottimo modo per trovare spunti per realizzare contenuti e per pianificare le proprio attività di pubblicazione.
Pianificare e programmare i contenuti
I professionisti dei social network sanno bene che gestire diversi canali, magari per diversi clienti contemporaneamente è un’impresa che può far venire il mal di testa e per la quale un tool di programmazione dei contenuti, con magari anche l’analisi delle performances, è una questione di mera e propria sopravvivenza.
Il leader di mercato, grazie alla sua completezza e alla possibilità che offre di lavorare con 50 social diversi, è Hootsuite (https://www.hootsuite.com/it), che è anche il più costoso. Postpickr (https://www.postpickr.com/) ha dei piani di abbonamento un po’ più abbordabili e Buffer (https://buffer.com/) è il più semplice ed economico di tutti, ma sufficiente per rompere il ghiaccio e/o se abbiamo necessità decisamente più semplici.
Conclusioni
Essere dei professionisti del Web Marketing e del Social Media Marketing non è una cosa che si improvvisa.
Per il 10 novembre 2022 è prevista la partenza del nostro corso di Social Media Marketing (qui tutte le info), ma nel catalogo di Talentform spesso e volentieri troverete corsi professionali (gratuiti per i disoccupati) che affrontano queste materie e dedicati a chi vuole in questo settore lavorativo in continuo mutamento. Puoi consultare i corsi in programma qui https://www.talentform.it/index.php/calendario-corsi-gratuiti-per-disoccupati/.
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