Il Piano Formativo TERRA si rivolge alle aziende abruzzesi e pugliesi, sempre più strette fra vincoli normativi, domanda di mercato e consapevolezza maturata, nella convinzione che le attività di pianificazione possano essere la chiave per la mitigazione dei rischi sismici ed idrogeologici e che la progressiva costruzione dello sviluppo sostenibile richieda imprenditori e lavoratori che, non solo conoscano e applichino compiutamente le norme cogenti poste a tutela dell'Ambiente, ma sappiano anche impiegare gli strumenti volontari di miglioramento delle prestazioni ambientali delle imprese e delle organizzazioni.
Le azioni formative verranno avviate nel mese di gennaio 2018 e coinvolgeranno 23 aziende del territorio abruzzese e pugliese per un totale di 786 ore di formazione inerenti la tematica impatto Ambientale.
Il Piano nasce in relazione alle esigenze formative espresse dalle aziende in materia ambientale, tutte unite dallo stesso obiettivo: rafforzare nelle Imprese i servizi orientatati al rispetto delle risorse ambientali e trasformare i problemi connessi alle criticità ambientali e territoriali in opportunità per l’impresa, per il territorio e la comunità.
Obiettivo generale del Piano Formativo è promuovere azioni volte a favorire una migliore gestione del territorio con la realizzazione di interventi volti alla riduzione del rischio sismico e del rischio idrogeologico ed un miglioramento delle prestazioni ambientali, mediante l’individuazione di risultato di miglioramento continuo, accrescendo la consapevolezza e la cultura ambientale nelle aziende coinvolte. In questo scenario la formazione alla sostenibilità e al rispetto del territorio, assume un ruolo importante nel veicolare le competenze e i valori necessari per innescare un circolo virtuoso di modifica degli atteggiamenti ed una potenziale sfida per la prevenzione di problemi futuri; appare prioritario agire sia a livello strutturale con azioni continue, sia contribuendo alle scelte della politica di impresa per diffondere nuovi comportamenti e nuovi modelli economici e di consumo orientati alla salvaguardia dell’ambiente e alla prevenzione dei rischi.