Troppo spesso ci capita di imbatterci in acronimi che vengono dati per scontati e nessuno ci spiega cosa significhino. È (anche) il caso di GDO, acronimo che sta per Grande Distribuzione Organizzata.
Si tratta di un modello commerciale che in Italia è arrivato tardi rispetto ad altri Paesi, ma – come spesso accade nel Bel Paese – recuperando in fretta il tempo perduto.
Cos’è la Grande Distribuzione Organizzata (GDO)?
La Grande Distribuzione Organizzata (GDO) è un modello di distribuzione commerciale che comprende supermercati, ipermercati, discount e altri punti vendita che vendono una vasta gamma di beni di consumo, sia alimentari che non alimentari (ad esempio gli elettrodomestici). La GDO si distingue dalla piccola distribuzione per la dimensione e la complessità della sua organizzazione.
I punti vendita della GDO sono solitamente di grandi dimensioni e offrono una vasta gamma di prodotti, che vanno dai generi alimentari ai prodotti di consumo quotidiano, come vestiti, elettronica e prodotti per la casa. La GDO spesso utilizza tecniche di marketing aggressive per attirare i clienti e promuovere i prodotti, come sconti e offerte speciali.
La GDO rappresenta un importante settore dell’economia di molti paesi e offre un gran numero di posti di lavoro. Secondo i dati forniti dall’Osservatorio Nazionale sulla Dinamica del Mercato del Lavoro (ODM), nel 2020 la GDO ha rappresentato il 13,8% del totale dei posti di lavoro in Italia, con circa 2,5 milioni di occupati.
Inoltre, la GDO in Italia rappresenta un importante fornitore di lavoro per le aziende fornitrici di beni e servizi, come le aziende che producono alimenti o che forniscono servizi di logistica e trasporto. Di conseguenza, l’impatto occupazionale della GDO in Italia va ben oltre i posti di lavoro direttamente offerti dalle aziende della GDO stessa.
Quali sono le figure professionali impiegate nella GDO?
I posti di lavoro nella GDO possono includere posizioni di vendita al dettaglio, come cassieri, commessi e addetti alla gestione delle merci, nonché posizioni di supporto, come amministratori, contabili e responsabili della sicurezza.
Tra le figure professionali che troviamo nella GDO c’è il visual merchandiser.
Cosa fa il visual merchandiser?
Il visual merchandiser è un professionista che si occupa della presentazione visiva di un negozio o di un’azienda. Si occupa di creare una strategia di visual merchandising per promuovere i prodotti e attrarre i clienti, scegliendo come esporre gli articoli, come utilizzare le vetrine e come posizionare i prodotti all’interno del negozio.
Il visual merchandiser lavora in stretta collaborazione con il team di vendita e con il personale del negozio per assicurare che l’esposizione sia coerente con l’immagine dell’azienda e che soddisfi gli obiettivi di vendita. Utilizza diverse tecniche di merchandising visivo, come la disposizione dei prodotti in base al colore, al prezzo o alla stagionalità, e utilizza anche elementi decorativi come luci, musica e segnaletica per creare un’atmosfera di vendita al dettaglio accattivante.
Il visual merchandiser è responsabile anche della manutenzione e della pulizia dello spazio di vendita, assicurando che sia sempre attraente e ordinato. Inoltre, può essere chiamato a partecipare a eventi di lancio di nuovi prodotti o a fiere per promuovere l’azienda e i suoi prodotti.
Con un espressione gergale che ormai è comunemente accettata anche in italiano corretto/corrente, tipicamente nella GDO opera anche il banconista.
Cosa fa un banconista della GDO?
Il banconista nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO) è un lavoratore che si occupa della gestione del banco di un negozio o di un’area di vendita.
I compiti di un banconista possono variare a seconda della posizione specifica e della tipologia di negozio in cui lavora, ma di solito includono:
- Vendere i prodotti al dettaglio: il banconista dovrà gestire le transazioni di vendita, raccogliere il denaro e fornire il resto, utilizzare un registratore di cassa e verificare che le merci siano correttamente fatturate.
- Mantenere il banco ordinato e pulito: il banconista dovrà assicurarsi che il banco sia sempre in ordine, pulito e attraente per i clienti.
- Sistemare le merci: il banconista dovrà sistemare le merci sul banco in modo da renderle visibili e accessibili ai clienti.
- Gestire le scorte: il banconista dovrà tenere traccia delle scorte di prodotto e segnalare quando è necessario fare rifornimento.
- Assistere i clienti: il banconista dovrà rispondere alle domande dei clienti sui prodotti e fornire assistenza durante le transazioni di vendita.
Inoltre, il banconista potrebbe essere responsabile di altre attività, come la preparazione di bevande calde o fredde o il taglio di carne o formaggi, a seconda della posizione e delle competenze specifiche.